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Come sbucciare il mango e l’ananas e tagliarli in maniera creativa
Mango e ananas: due frutti esotici, ma neanche poi tanto
Ormai non fa più spalancare la bocca dalla meraviglia portare in tavola frutti esotici come mango e ananas in periodi che non siano Natale, ma nonostante la familiarità acquisita, non tutti sappiamo tagliarli, sbucciarli e in definitiva gustarceli in modo da esaltare le loro potenzialità di colore e sapore. Oggi però vi aiutiamo noi!
Partiamo con l’ananas: se non avete a disposizione l’attrezzo apposito che lo priva di ciuffo e torsolo interno rigido, lasciandovi le fette bucate come nel caso del frutto sciroppato e solo da sbucciare, andrà benissimo anche un semplice coltellino affilato. A questo punto potete tagliarlo subito a fette e poi sbucciarle, oppure prima sbucciarlo e poi tagliare la polpa a fette (dipende dalla manualità e dalla pratica).
Esiste, inotre, il taglio creativo ‘a barchetta’. Tagliate il frutto in spicchi abbastanza grandi, incidete la parte dura centrale in modo che si pieghi, ma senza tirarla via e tagliate la polpa a pezzetti lasciandola aderire al fondo. A questo punto sfalsate i pezzetti per creare un gioco di movimento e completate arrotolando la parte dura, fermandola con stuzzicadenti e decorandola con fragoline di bosco.
Il mango invece, data la polpa scivolosa e molto umida, è un pochino più complicato da trattare. Se dovete preparare degli spiedini o una macedonia, sarà sufficiente sbucciarlo, privarlo del nocciolo centrale e tagliarlo a fettine, ma se volete un tocco di fantasia potete procedere come per il taglio a barchetta dell’ananas, ma qui a sezione tonda: tagliate via le calotte del mango e incidetene la polpa a quadratini lasciandola attaccata per un filino al fondo, quindi decorate a piacere con ombrellini colorati.
Foto | Chris Suderman