Le scarcelle baresi appartengono alla categoria dei dolci pasquali della tradizione regionale.

Così come in molti altri luoghi d’Italia, si presentano come grandi biscotti con annesse uova sode e confettini colorati delle più svariate forme che, in genere, richiamano i simboli della festa tra campane, colombe e cuori.

Non è possibile definire una ricetta originale delle scarcelle pugliesi: ogni famiglia vanta la propria versione che differisce, tra l’altro, di città in città.

Tutto sommato si può affermare come molte di queste si realizzino con ammoniaca (per dolci). Più o meno morbida, la scarcella veniva anticamente realizzata per allietare le scampagnate della Pasquetta, nell’ambito delle quali si gustava insieme a molte altre prelibatezze in compagnia dei propri cari.

Ingredienti delle scarcelle baresi

    250 gr di farina
    100 gr di zucchero
    60 ml di olio extravergine d’oliva
    1 uovo
    latte qb
    1/2 bustina di lievito per dolci
    scorza di mezzo limone non trattato

Per la decorazione

    1 uovo intero
    1 uovo sbattuto
    zuccherini colorati

Preparazione delle scarcelle baresi

Iniziate la preparazione lavorando l’uovo con lo zucchero. Unite la farina, il lievito in polvere per dolci, la scorza di limone e l’olio extra vergine di oliva. Mescolate bene, quindi impastate sul piano di lavoro pulito unendo 10-20 ml di latte all’occorrenza.

Ottenuta una palla soda e liscia, trasferitela nel frigo, coperta da pellicola, per circa 15 minuti. Lavate l’uovo intero ed asciugatelo, accendete il forno per preriscaldarlo impostando una temperatura di 180 °C. Riprendete l’impasto e stendetelo.

Con una parte ricavate delle strisce che serviranno per tenere fermo l’uovo. Stendete l’altra parte ritagliando la forma preferita: una campana, una colomba, un cuore

Adesso ponete sopra questa l’uovo intero e fissatelo con le striscette di pasta creando una croce sopra. Spennellate con l’uovo sbattuto tutta la superficie, quindi spolverate sopra i confettini colorati. Fate cuocere la scarcella in forno caldo per circa 20 minuti o fino a doratura.

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Via | Pugliaetmores

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ultimo aggiornamento: 15-04-2019