A base di frutta fresca e secca e riccamente speziato, il charoset è un piatto tipico della Pasqua ebraica, la Pesach.

Si chiama Pesach la Pasqua ebraica, una festività la cui data, proprio come quella cristiana, varia di anno in anno. Tipico della giornata è il Seder di Pesach, un piatto che racchiude ricette tipiche dalla forte simbologia come il Charoset. In sostanza è una pasta dolce a base di frutta fresca e secca riccamente speziata solitamente servita insieme al pane azzimo.

Il Charoset simboleggia, nella tradizione della Pasqua ebraica, la malta utilizzata dagli schiavi ebrei nella costruzione delle piramidi. Come per tutte le ricette della tradizione però, anche del Charoset esistono diverse varianti. Può cambiare la tipologia di frutta, la miscela di spezie o il procedimento a seconda di dove ci si trovi.

charoset

Come preparare la ricetta del Charoset

  1. Per prima cosa mettete a reidratare l’uvetta in acqua tiepida.
  2. Trasferite poi nel mixer la frutta secca, quella disidratata, le spezie e il succo di arancia e frullate il tutto fino a ottenere una pasta.
  3. Una volta pronta, sbucciate la mela, privatela del torsolo e grattugiatela con la grattugia a fori grossi.
  4. Riunite tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate per amalgamarli. Coprite poi della pellicola e lasciate riposare il tutto in frigorifero per almeno 4 ore prima di servirla accompagnandola con il caratteristico pane azzimo.

Se cercate altri dolci tipici ebraici vi consigliamo di provare la babka, il dolce a forma di treccia il cui nome significa “nonna”.

Conservazione

Il charoset si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni.


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ultimo aggiornamento: 26-02-2024