Dolci
La ricetta del nadalin veronese e la storia del piatto
Cos’è il Nadalin di Verona? Quale affascinante storia si cela dietro questo straordinario dolce tradizionale veneto? Scopriamolo insieme.

Avete mai sentito parlare di un dolce tradizionale veronese chiamato Nadalin o Natalino? Questa leggendaria delizia pasticcera è un dolce tipico di Natale che nasce a Verona alla fine del tredicesimo secolo. La Signoria Scaligera con questa creazione dolcissima celebrò alla grande il primo Natale dopo l’investitura a Signori di Verona e iniziò ufficialmente una tradizione a dir poco speciale. Così per caso, come spesso accade, comincia la leggenda di quello che è l’antico padre del Pandoro di Verona.
Questo dolce viene spesso dedicato o collegato a Giulietta, proprio perché nell’anno 1303, anno della nascita del Nadalin veronese, nasceva anche una delle storie d’amore più famose e tormentate di sempre, la storia di Romeo e Giulietta.
Povero d’ingredienti ma ricchissimo di gusto grazie all’arte dei migliori pasticceri, il Nadalin de Verona prende forma utilizzando burro, farina, uova, zucchero, succo di limone e pinoli, in un mix esplosivo e delizioso. L’impasto viene poi sottoposto ad almeno tre ore di lievitazione, per poi essere inserito nell’iconico stampo a forma di stella e lasciato cuocere in forno per circa un’ora. Quella che segue è la ricetta ufficiale del regolamento De.Co.
Ingredienti per 6 persone
- 500 di farina di frumento
60 g lievito di birra
20 ml di acqua
150 g di zucchero
sale
una bacca di vaniglia
due scorzette di limone
3 uova
200 g di burro
Per la glassa
- 100 g di polvere di pan di spagna
20 ml di marsala all’uovo
100 g di granella di zucchero
una bella manciata di pinoli e mandorle
Preparazione
Lavorate l’impasto con la farina, il lievito e l’acqua. Aggiungete lo zucchero, il sale, la buccia di limone, le bacche di vaniglia, le uova e in ultimo il burro. Impastate per bene. Lasciare riposare l’impasto per circa 1 ora ad una temperatura di circa 27 gradi. Incidere con quattro tagli la superficie dell’impasto a formare un quadrato, allargate con le dita l’impasto, in maniera da raffigurare una stella a otto punte. Fate lievitare dopo quest’operazione ancora una volta in ambiente con temperatura di circa 27 gradi fino a quando l’impasto raggiunge il doppio del suo volume iniziale (circa due ore barra tre).
Preparate la glassa. Inumidite leggermente il Pan di Spagna con il marsala e cospargerla sul nadalin lievitato. Guarnire con pinoli, pezzetti di mandorla e lo zucchero a velo. Cuocete in forno a 180°, per un’oretta circa. Si può conservare per circa 5/7 giorni, a temperatura ambiente lontano da fonti di calore o luoghi umidi.
Via | Luna d’argento, Turismo Verona
Foto | Hotels Verona
