La focaccia con patate e salsiccia per un antipasto rustico

Amanti dei sapori rustici ecco la ricetta che fa per voi: una soffice ed alta focaccia farcita con patate e salsiccia, assolutamente da provare. La focaccia in questione, che si presta in maniera ideale per l’antipasto, è allo stesso tempo una valida alternativa alla pizza. La preparazione, per ovvie ragioni, dovrà essere iniziata in anticipo (vedi tempi di lievitazione) ma il risultato finale vi ripagherà di ogni attesa.

La focaccia con patate e salsiccia riscuote sempre grande successo. Alla base della buona riuscita c’è una doppia lievitazione: la prima riguarda l’impasto iniziale, la seconda quella della focaccia già farcita, in forno spento, per 30-60 minuti. Tale operazione si rivela essere indispensabile per il raggiungimento di un risultato insuperabile. Nulla vieta di sostituire la salsiccia con del prosciutto cotto o della pancetta a dadini. Provate anche la focaccia di patate pugliese e quella con patate e alici.

Ingredienti

250 gr di farina 00
250 gr di farina manitoba
20 gr di lievito di birra
50 ml di olio d’oliva
1 cucchiaino di zucchero semolato
1 pizzico di sale
acqua tiepida qb
6 patate
300 gr di salsiccia
1 cipolla
sale e pepe
rosmarino qb

Preparazione

Fare sciogliere il lievito di birra in poca acqua tiepida. Setacciare le due farine e porle all’interno di una ciotola capiente. Creare una fontana e versare al centro lo zucchero, il lievito, l’olio ed iniziare ad impastare. Unire il sale e tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto omogeneo e morbido ma non appiccicoso. Mettere a lievitare per 1 ora e 1/2 circa.

Nel frattempo affettare sottilmente la cipolla e tagliare le patate a cubetti. Sbollentare entrambe per circa 5 minuti, quindi scolare. Stendere la pasta, ungere la superficie con dell’olio, salare e distribuire il rosmarino tritato quindi completare con patate, cipolle e salsiccia sbriciolata. Porre nuovamente in forno spento e fare lievitare per ancora 30-40 minuti quindi cuocere a 180 °C per mezz’ora.

Foto | Robyn Lee