Estate, tempo di pranzetti a base di pesce. La ricetta del polpo bollito alla palermitana è una di quelle più facili da portare in tavola e permette, allo stesso tempo, di assaporare il gusto inconfondibile del mare.

La cottura del polpo bollito è semplice, ma richiede alcuni accorgimenti (descritti nel procedimento che trovate sotto) volti a garantire un risultato insuperabile, ovvero un polpo morbido, per nulla gommoso una volta in bocca. Avete presente quando non si finisce mai di masticarlo? Ebbene, in questo caso non solo non succede, ma risulta addirittura scioglivole al palato, per un’esperienza gastronomica da provare almeno una volta.

Succo di limone, sale e, a piacere, poco olio costituiscono il condimento di questa pietanza, adatta agli amanti della cucina semplice.

A Palermo il polpo bollito così è tipico: insaporito da pochissimi ingredienti, se realizzato con del pesce freschissimo regala una pietanza da ristorante. Se dovesse avanzarvene, potrete sempre utilizzarlo in tante e diverse ricette più o meno ricche. Tra queste, l’insalata di polpo alla catalana e quella alla ligure sono entrambe allettanti alla sola vista per i loro colori.

Ingredienti

1 polpo
limone
sale
acqua

Preparazione

Per prima cosa pulite con attenzione il polpo. Nel caso in cui sia freschissimo, tenetelo in freezer per circa 30 minuti prima di iniziare con la preparazione.

Versate abbondante acqua in una pentola e, una volta bollente, calate il polpo per tre volte consecutive in acqua tenendolo dalla testa.

Alla fine adagiatelo con cura dentro l’acqua e fatelo cuocere per poco tempo: controllate la cottura infilzandolo con uno stuzzicadente.

Spegnete la fiamma, fatelo riposare dentro l’acqua e successivamente trasferitelo su un piatto da portata. Tagliatelo a pezzetti, conditelo con sale e succo di limone e gustate.

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ultimo aggiornamento: 13-06-2019