Ricette
Ravioli al vapore cinesi

Amati da tutti, i ravioli cinesi al vapore sono semplici da preparare in casa. Vediamo insieme come con la ricetta originale di carne.
Impossibile resistere alla tentazione di ordinare i ravioli al vapore quando si cena al ristorante cinese. Sul menù se ne trovano diversi gusti, ma senza dubbio i più apprezzati sono i ravioli di carne, per non parlare poi del bellissimo cestino di bambù nel quale vengono serviti!
Preparare i ravioli cinesi al vapore fatti in casa è possibile. Dovrete solo avere un po’ di manualità nel chiuderli e un pò di pazienza per prepararli. Utilizzare la vaporiera di bambù per cuocerli non è fondamentale, tuttavia vi permetterà di ottenere un sapore quanto più simile all’originale possibile.
Ingredienti
Per la pasta
- Farina 00 – 200 g
- Acqua – 100 ml
- Sale fino – 1 pizzico
Per il ripieno
- Macinato di maiale – 200 g
- Cavolo cinese (o cappuccio o verza) – 100 g
- Cipollotti – 1
- Carote – 1
- Salsa di soia – 2 cucchiai
- Zenzero fresco – 1 cucchiaino
Per servire
- Salsa di soia – q.b.
Preparazione
Come preparare i ravioli al vapore con la ricetta originale
Come prima cosa prepariamo la pasta che andrà fatta riposare: in una ciotola mescolate la farina con l’acqua e un pizzico di sale fino. Impastate energicamente in modo da ottenere un panetto liscio e omogeneo, quindi avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare per un’ora.
Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del ripieno. Tritate la carota, il cavolo cinese (o cappuccio) e il cipollotto molto finemente.
Trasferiteli in una ciotola e unite la carne trita di maiale. Condite con lo zenzero fresco e la salsa di soia. Lasciate insaporire il ripieno per 30 minuti.
Lavorate la pasta in modo da ottenere un cordoncino di 2 cm di diametro quindi tagliatelo a tocchetti sempre di 2 cm. Appiattiteli prima uno a uno con le mani poi, aiutandovi con un piccolo mattarello, stendeteli soprattutto sui bordi. La caratteristica dei ravioli cinesi infatti è proprio quella di essere più spessi al centro (per sopportare la cottura e sostenere il ripieno) e più sottili ai bordi. Se non ci riuscite limitatevi a stenderli, saranno comunque ottimi.
Adagiate al centro di ciascuno un poco di ripieno. Dovranno essere ben pieni.
Per chiudere i ravioli cinesi cominciate creando delle balze solo su metà del disco poi chiudete premendo sull’altra metà e ottenere così la caratteristica forma.
Disponete i ravioli cinesi in una vaporiera di bambù rivestita con carta forno o con foglie di verza e cuoceteli al vapore per circa 15 minuti. Fate in modo che siano ben distanziati in cottura o tenderanno ad attaccarsi.
Servite i ravioli di carne cinesi con salsa di soia oppure con salsa agrodolce!
Preparare il ripieno è piuttosto semplice anche perché non richiede cottura. La vera insidia dei ravioli cinesi è la chiusura per questo ecco un video che vi mostra come procedere. Sicuramente sarà tutto più chiaro poi.
Consigli e varianti della ricetta dei ravioli al vapore
I ravioli di carne al vapore sono i più classici e tradizionali, che potrete trovare in commercio e nei ristoranti di cucina orientale. Potete chiuderli come preferite: la forma non è rilevante, la cosa più importante è che venga realizzato a regola d’arte (state tranquilli vi basterà un po’ di pratica per acquisire manualità).
C’è poi una variante, anch’essa molto conosciuta in tutto il mondo: ovvero i ravioli di gamberi al vapore. Per realizzarli non dovrete fare altro che sostituire il trito di maiale con dei gamberi crudi di alta qualità e poi procedete con la ricetta originale (ricordatevi solo di tritare i gamberi al coltello prima di unirli al resto del condimento). Inoltre vi consigliamo di non esagerare con la salsa di soia, il crostaceo ha un sapore molto più delicato del maiale, è quindi bene non rovinarlo con troppa salsa. Infine chiudete il raviolo a fagotto e mettetelo in cottura (un’idea per emulare i raviolo cinesi la vapore dei ristoranti è quella di avvolgere il ripieno senza chiuderlo del tutto, aggiungete un pisello al centro).
Infine, in alcune versioni, i ravioli vengono realizzati con un misto di carne di maiale e polpa di gamberi: un abbinamento particolare ma apprezzato.
Vi consigliamo comunque di provare anche i ravioli di verdure al vapore, perfetti per coloro che seguono una dieta vegetariana.
Conservazione
I ravioli realizzati e cotti seguendo la ricetta originale si conservano in frigorifero per circa 1 giorno, all’interno di un contenitore con coperchio a chiusura ermetica. Da crudi, se avete utilizzato ingredienti freschi, potete congelarli separatamente in freezer e poi riporli tutti in un sacchetto gelo. Vi consigliamo di cuocerli direttamente da congelati e, in questo caso, meglio optare per la bollitura.
Origine e storia
Quello che non tutti sanno è che l’origine dei ravioli cinesi ha poco a che vedere con la ristorazione. Nascono infatti come rimedio per curare la popolazione cinese vittima di un inverno particolarmente rigido. A inventarli fu Zhang Zhongjing, uno dei maggiori esponenti della cucina cinese e autore del “Trattato sulle malattie febbrili e malattie varie”.
Egli si accorse che le fasce più basse della popolazione presentavano diversi sintomi di congelamento, soprattutto alle orecchie. Inventò quindi questi fagottini di pasta, aventi come ripieno carne, peperoncino ed erbe mediche, poi cotti in brodo.
Il nome in origine era proprio jiao-er, ossia orecchio magico, poi diventato jiao-zi, quello con cui sono noti ancora oggi. Gli jiaozi sono dei dim sum, letteralmente dritti al cuore, un categoria di piatti pensata per essere gustata in compagnia e condivisa al centro del tavolo.
Vengono solitamente serviti, insieme agli involtini primavera, durante il Capodanno cinese e nelle occasioni più importanti come i matrimoni e le nascite poiché considerati simbolo di buon auspicio. La loro forma infatti ricorda quella di un’antica moneta.
