Andrea Camilleri ci ha lasciato, la notizia della sua morte ha reso più amaro questo 17 luglio 2019. Dire addio allo scrittore autore – tra le altre sue opere – delle apprezzate vicende di Salvo Montalbano, il simpatico commissario al quale ha dato vita la sua penna, non sarà facile.


Per salutare e, allo stesso tempo, ringraziare in qualche modo il celebre scrittore siciliano, noi di Gusto abbiamo pensato di raccogliere le ricette di Montalbano, ovvero i piatti sapientemente descritti – tanto da aver provocato spesso un improvviso senso di fame nei lettori – da Camilleri nelle pagine dedicate alle avventure del Commissario.

Del resto, Camilleri e la cucina sono stati un’accoppiata indissolubile: è grazie al Maestro se in qualche modo la cultura gastronomica siciliana si è diffusa oltre i confini isolani con i suoi piatti tipici alcune volte controversi – spesso risultato di influenze varie – altri rassicuranti, come le care e vecchie ricette della nonna, ad iniziare dalla famosa pasta ‘ncasciata di Adelina. Ecco quelle che non sono mancate tra le pagine della saga del Commissario Montalbano.

Le ricette di Montalbano

  • Pasta ncasciata, ovvero la ricca pasta al forno condita con ogni ben di Dio tra ragù di carne, pomodoro, melanzane, uova sode e caciocavallo capace – come poche – di rimettere al mondo Moltalbano.
  • Sarde a beccafico: il secondo a base di pesce accompagnato da un condimento d’eccezione fatto, tra gli altri, di uvetta e pinoli. Anche queste preparate amorevolmente da Adelina.
  • Caponata di melanzane, lo sfizioso antipasto a base di melanzane fritte in agrodolce insieme ad uvetta, capperi e pinoli.
  • Pasta alla Norma. Uno dei primi piatti siciliani per eccellenza, quello che ogni turista in vacanza in terra sicula non può esimersi da ordinare al ristorante, così come il commissario.
  • Polpo alla Luciana: ne “La voce del violino” sono quelli che Salvo Montalbano trova in frigo dopo averne aperto lo sportello perché “gli era venuto pititto“.
  • Arancini di riso: e non possiamo che chiudere con gli arancini di riso, gli stessi che danno il nome all’appena citato libro uscito nel ’97. Non hanno bisogno di presentazioni: si tratta del più tipico degli street food siciliani.
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    ultimo aggiornamento: 17-07-2019